“L’uomo di per sé non è nulla. E’ solo una possibilità infinita. Ma è il responsabile infinito di questa possibilità ”

Albert Camus

QUANDO CERCARE IL CONTRIBUTO DI UN COACH

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Quando senti che il tuo potenziale può crescere e manifestarsi  con maggiore pienezza

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Quando decidi di tirare fuori un sogno dal cassetto

 

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Quando vuoi portare una ventata di cambiamento nella tua vita personale e professionale

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Quando vuoi dare voce, direzione e sostanza ai tuoi desideri  

 

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Quando smetti di credere di essere sbagliato e vuoi dare valore alla tua unicità

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Quando senti che ce la puoi fare, “whatever it takes”!

Cos’è il COACHING?

Il Coaching, e più nello specifico il Coaching ad indirizzo gestaltico in cui mi riconosco e a cui mi ispiro per la mia attività, è uno strumento per dare “forma” ai traguardi dei Clienti, accompagnandoli dalla normalità alla stra-ordinarietà e facendo emergere la loro unicità. Il Coaching gestaltico non spinge verso la performance perfetta, piuttosto invita a esplorare la propria diversità per farne un orizzonte di senso della vita che si desidera attraversare. E’ un coaching più umanistico ed artistico, che mette al centro del proprio focus il talento e non la performance (tratto da “Gestalt Coaching” di Gabriele Baroni).

Il Coaching nasce in ambito pedagogico, in particolare nell’ambito della pedagogia sportiva (il Coach come allenatore), poi si diffonde nell’ambito del business, come strumento per lo sviluppo delle performance lavorative, e in quello della vita quotidiana, come tecnica per per migliorare la qualità del proprio “stare nel mondo”. 

Il Coaching mette al centro del processo il Cliente e la sua responsabilità nell’attuare il cambiamento desiderato, cui il Coach offre il proprio talento come strumento che agevola la trasformazione.

Il Coaching è un percorso per persone indipendenti (cit. Gabriele Baroni)

Michela Ruffa Reggio Emilia Coach

Chi è il Coach?

Il Coach che sceglie di adottare un approccio gestaltico è una figura professionale che, attraverso una formazione specifica, acquisisce consapevolezza e strumenti per agire come:

  • Allenatore all’imperfezione: uno stimolatore del potenziale che risiede in ciascun Cliente, nel suo “sfondo” e in ciò che spesso si manifesta come un’interferenza;
  • Esperto della comunicazione trasformativa: padrone del tempo, dello spazio e del processo con cui si svolge il lavoro di coaching, perché il Cliente possa concentrarsi sul contenuto del cambiamento;
  • Attivatore di talento: nel duplice senso di attivare il talento e di lavorare con il talento 

(tratto da “Gestalt Coaching” di Gabriele Baroni)

Come funziona il processo di gestalt Coaching?

Sempre secondo Gabriele Baroni, il Coaching ad ispirazione gestaltica si fonda su 3 concetti fondamentali della Gestalt (psicologia della forma):

  • Figura/sfondo: secondo i teorici della Gestalt, un soggetto non vede la realtà, ma ciò che ha selezionato della realtà, in funzione dei bisogni emergenti che orientano l’attitudine percettiva a organizzare le sensazioni, provenienti dallo sfondo indifferenziato, in figure nitide e rilevanti. Nel Coaching gestaltico lo sfondo è inteso come il potenziale inespresso su cui lavorare attraverso un cambio di percezione, portando in primo piano (figura) risorse nuove che si rendono disponibili e riportando ciò che non è più utile verso lo sfondo. 
  • Potenziamento: in noi risiedono poteri e potenzialità che aspettano di essere risvegliati, il Coaching gestaltico lavora per aprire porte alla scoperta di chi ancora “non siamo”, avendo come obiettivo non tanto quello di raggiungere risultati già immaginati, ma chi diventiamo nel cercare di raggiungerli.
  • Ciclo di contatto: secondo la Gestalt, il ciclo di contatto rappresenta la sequenza ciclica di step successivi che mettiamo in atto e che è necessario completare per poter vivere appieno qualunque esperienza di vita:
    • Sensibilizzazione (sento di avere un’esigenza)
    • Mobilizzazione (mobilito le mie risorse per rispondere all’esigenza)
    • Contatto (soddisfo l’esigenza)
    • Post-contatto (integro l’esperienza vissuta per generare il cambiamento effettivo)

    Il ciclo di contatto è il riferimento nello svolgimento del percorso e di ogni singolo colloquio di coaching gestaltico, utilizzato per il contributo che offre nell’attivazione del potenziale inespresso, nella comunicazione e nella gestione del tempo.

     

Coaching individuale E di gruppo

Il percorso di Coaching può riguardare un singolo individuo nell’ambito di un rapporto 1:1 con il Coach, oppure può coinvolgere un gruppo di persone, accomunate dal desiderio di sviluppare il potenziale individuale o collettivo beneficiando della creatività, della forza e dell’effetto amplificatore che il gruppo stesso mette a disposizione, grazie al valore che ogni persona porta e condivide.

Sono i Clienti, insieme al Coach, a scegliere il tipo di percorso che desiderano effettuare.

 

PROJECT Coach!

Chi cerca il coaching è qualcuno che vuole esprimere tutta la sua potenzialità di essere umano e di individuo unico e speciale, è qualcuno che non si accontenta di “mezze misure”.

Riuscire a farlo non è un caso o una “fortuna”, serve un progetto, attraverso cui rendere possibile e concreta la costruzione del percorso che trasformerà i desideri in realtà.

La mia specialità è immaginare, organizzare e fare progetti, la mia passione è accompagnare le persone a realizzare i loro.